Nato a Treviso nel 1947, Santorossi seleziona un dettaglio della Cena in Emmaus di Caravaggio per questo studio sulla materia e sulla luce realizzato con olio e vernice su tela. Partendo dalla convinzione che la materia sia sostanzialmente luce condensata, il vincitore della Targa d’oro la “solidifica” qui in un unico fluido raggio luminoso che ridefinisce e semplifica la scena. Sul fondo nero impenetrabile, le figure si compongono in pennellate ampie, morbide e gestuali, che ne fanno quasi degli spettri, mentre il capolavoro barocco trova una nuova vitalità contemporanea.
Nato a Treviso nel 1947, Santorossi seleziona un dettaglio della Cena in Emmaus di Caravaggio per questo studio sulla materia e sulla luce realizzato con olio e vernice su tela. Partendo dalla convinzione che la materia sia sostanzialmente luce condensata, il vincitore della Targa d’oro la “solidifica” qui in un unico fluido raggio luminoso che ridefinisce e semplifica la scena. Sul fondo nero impenetrabile, le figure si compongono in pennellate ampie, morbide e gestuali, che ne fanno quasi degli spettri, mentre il capolavoro barocco trova una nuova vitalità contemporanea.