È il frutto quasi casuale di una serie di esplorazioni notturne questo suggestivo scatto di Andrea Zanatta, nato a Treviso nel 1967. Appassionato d’arte fin da piccolo, dopo un esordio nella pittura ha trovato la sua strada con la macchina fotografica, e in particolare proprio lavorando di notte, quando le luci e le ombre creano presenze fantasmatiche. Come accade in questa immagine premiata, un paesaggio indecifrabile dove un pontile si perde nell’oscurità, in una prospettiva che sembra proseguire all’infinito, mentre la figura solitaria pare dialogare con due entità luminose misteriose e aliene
È il frutto quasi casuale di una serie di esplorazioni notturne questo suggestivo scatto di Andrea Zanatta, nato a Treviso nel 1967. Appassionato d’arte fin da piccolo, dopo un esordio nella pittura ha trovato la sua strada con la macchina fotografica, e in particolare proprio lavorando di notte, quando le luci e le ombre creano presenze fantasmatiche. Come accade in questa immagine premiata, un paesaggio indecifrabile dove un pontile si perde nell’oscurità, in una prospettiva che sembra proseguire all’infinito, mentre la figura solitaria pare dialogare con due entità luminose misteriose e aliene