Grafica / Computer grafica
Premio Accademia
Premio Arte
2023
Distopia, 2022
grafite su carta, cm 41x31.
Un’immagine dura, perturbante, che scatena associazioni mentali ai fatti di cronaca e in particolare alla violenza di genere. La costrizione del soggetto, tuttavia, ha qui un valore metaforico e l’opera è parte di una serie nata con la pandemia. Sono l’isolamento, il distanziamento e l’immobilità di quei tempi a parlare attraverso le corde che bloccano il soggetto. Soggetto che Sepe (nato nel 1985 a Pomigliano d’Arco) ha voluto privare dello sguardo perché fosse ancora più tragicamente solo.
Un’immagine dura, perturbante, che scatena associazioni mentali ai fatti di cronaca e in particolare alla violenza di genere. La costrizione del soggetto, tuttavia, ha qui un valore metaforico e l’opera è parte di una serie nata con la pandemia. Sono l’isolamento, il distanziamento e l’immobilità di quei tempi a parlare attraverso le corde che bloccano il soggetto. Soggetto che Sepe (nato nel 1985 a Pomigliano d’Arco) ha voluto privare dello sguardo perché fosse ancora più tragicamente solo.