Don Antonio Mazzi
Don Antonio Mazzi (Verona 1929) viene ordinato a Ferrara sacerdote nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza. Già da subito approfondisce gli studi di pedagogia e psicologia dell’età evolutiva e della disabilità frequentando diversi corsi di specializzazione in Italia e all’estero. Negli anni ha ricevuto tre lauree ad honorem in pedagogia. Dal 1955 al 1984 è stato responsabile di diverse iniziative di assistenza e formazione a giovani con problemi, in collaborazione con istituzioni pubbliche e università. Nel 1989 gli viene assegnata la Cascina Molino Torrette all’interno del Parco Lambro di Milano, che diventa la sede dei progetti Exodus e dove tuttora abita, partecipando così in modo diretto all’attività del gruppo. È giornalista professionista e autore di numerosi libri, tra cui: Le beatitudini del marciapiede (Monti 2011), Il mondo e l’infradito (San Paolo 2011), Come aiutare un figlio dopo averlo rovinato (San Paolo 2011), Dio, mio amante, (Cittadella 2010), Educatori senza frontiere, diari di esperienze erranti (Erickson 2013). Con Cairo ha pubblicato È severamente proibito fare figli (2014) e Lettere a Cristo Bambino (2014) e Le parole di Papa Francesco che stanno cambiando il mondo (2015).