Lettere a Cristo bambino
Lettere a Cristo bambino
Non aspettatevi le solite storielle di Natale, quelle un po’ zuccherose piene di sentimento che ci ispirano buoni propositi. Gli stessi che poi, con molta probabilità, non manterremo neanche stavolta. Quando si parla di don Mazzi, o meglio quando don Mazzi parla, il solito lascia il posto all’insolito e all’affettuosa provocazione. Così, per indurci a ripensare al vero significato del Natale, chiama in causa direttamente il suo protagonista, Gesù, e con lui gli altri personaggi del presepe, anche quelli di contorno come i pastori, le pecore, l’asinello. Il “pretaccio”, come ama definirsi lui per primo, in queste sue Lettere a Cristo Bambino, riflette sul compito della famiglia, sul senso dei doni da insegnare a bambini e adulti, sul valore della condivisione, a partire dal consolante tepore della grotta di Betlemme. Quello che si trova in questo piccolo grande libro è un regalo bellissimo, riguarda tutti noi, credenti e non, ogni momento della nostra vita. Perché ogni giorno sia Natale.