La figurazione fresca, veloce, vagamente deformata, in linea con le tendenze nordeuropee più interessanti – ma non lontana dalla nostra Transavanguardia – e il colorismo vivido sono stati la chiave della vittoria di questo ventiseienne originario di Nettuno (Roma). Curiosa anche la narrazione PITTURA Andrea Ceddia, gestuale e figurativo TARGA D’ORO sottotraccia, con il fico d’India che diventa metafora di una perdita – quella della nonna dell’artista – ma anche, graficamente, corpo metamorfico delle figure in secondo piano.
La figurazione fresca, veloce, vagamente deformata, in linea con le tendenze nordeuropee più interessanti – ma non lontana dalla nostra Transavanguardia – e il colorismo vivido sono stati la chiave della vittoria di questo ventiseienne originario di Nettuno (Roma). Curiosa anche la narrazione PITTURA Andrea Ceddia, gestuale e figurativo TARGA D’ORO sottotraccia, con il fico d’India che diventa metafora di una perdita – quella della nonna dell’artista – ma anche, graficamente, corpo metamorfico delle figure in secondo piano.