È quasi una citazione dei busti di Messerschmidt (il grande scultore tedesco del ʼ700) questa serie di immagini della ventitreenne fotografa di Manarola (La Spezia), dedicata alle smorfie e alle metamorfosi di un viso. Particolarmente interessante, oltre alla totale neutralità dello sfondo, la scelta di lasciare a vista lo stacco tra la pelle nuda e la parte ricoperta di argilla.
È quasi una citazione dei busti di Messerschmidt (il grande scultore tedesco del ʼ700) questa serie di immagini della ventitreenne fotografa di Manarola (La Spezia), dedicata alle smorfie e alle metamorfosi di un viso. Particolarmente interessante, oltre alla totale neutralità dello sfondo, la scelta di lasciare a vista lo stacco tra la pelle nuda e la parte ricoperta di argilla.