Confessioni di un avvocato senza laurea
Confessioni di un avvocato senza laurea
Quella di Giuditta Russo, principessa del foro napoletano, sembrava una vita di successo. Dopo la laurea a pieni voti comincia una rapida carriera. I risultati parlano da soli: l’avvocato Russo vince sempre, e presto è in condizione di aprire due studi. Ma a un certo punto qualcosa va storto: una causa difficile, un grosso risarcimento, e la sensazione di essere in trappola. Giuditta decide così di affrontare il più difficile tribunale della sua vita: si reca in Procura e si autodenuncia. Sì, perché in realtà non ha mai conseguito la laurea in giurisprudenza e la sua esistenza è costruita su una menzogna. In questo romanzo verità, Giuditta Russo si confessa in un resoconto coraggioso e implacabile che non può non coinvolgere. La sua storia, infatti, dà voce a qualcosa che è in ognuno di noi: tutti noi, almeno una volta, abbiamo mentito per essere amati.