Il romanzo di Mozart II
Il romanzo di Mozart II
Un lavoro sicuro presso un potente arcivescovo non è niente in confronto all’avventura della vita. Soprattutto se l’illustre signore che tiene i cordoni della borsa pretende dai suoi «servi» obbedienza cieca. A volte l’indole ribelle può fare la fortuna di un uomo. Di certo fa quella di Wolfgang Amadeus Mozart, che lascia la corte di Salisburgo per trasferirsi a Vienna: lì si esibisce al cospetto di tutte le teste coronate, la sua fama dilaga in Europa. Incontra anche l’amore, Konstanze, che decide di legare a sé per sempre. Ma Mozart è un prescelto, il suo destino è tracciato. Thamos, conte di Tebe, deve aiutarlo nel suo cammino verso i più alti gradi della massoneria. La salvezza del mondo è nelle mani dell’uomo della musica. In un’Europa su cui già soffiano venti di rivoluzione, qualcuno pensa che le logge massoniche siano un pericolo per il potere costituito. Tuttavia Mozart non intende rinunciare: in lui c’è la Luce, e la deve seguire.