Fenicia

Cairo Publishing

Fenicia

Il filosofo Zenone ha fondato ad Atene la scuola degli Stoici, anche se non ha mai dimenticato un solo istante che nelle sue vene scorre sangue fenicio. Giunto al tramonto della vita, vuole impedire che la memoria del suo popolo si perda nel gorgo della Storia. Decide quindi di affidare al discepolo Apollonio il racconto della vicenda di sua madre, Elissa. E con lei, di tutta la sua gente e la sua terra. Nata a Tiro, una città-isola fenicia tra le più fiorenti, Elissa è una giovane donna piena di curiosità. Colta e raffinata, intraprende con Gerbaal, il fratello di suo padre, un lungo viaggio sulle coste del Mediterraneo fino a Cartagine, per quella che in realtà è una delicata missione diplomatica: l’armata di Alessandro Magno ha già preso Biblo e Sidone e ora minaccia Tiro, ultima roccaforte e simbolo della grandezza fenicia. L’alleanza con i «fratelli» cartaginesi è la sola speranza di resistere al conquistatore del mondo.A Cartagine Elissa trova l’amore, ma deve rientrare in patria perché le navi da guerra oscurano già l’orizzonte. Grandi navigatori, abili commercianti, inventori dell’alfabeto, ora gli abitanti di Tiro sono costretti a impugnare le armi per prepararsi all’estenuante assedio del Macedone. Per sette interminabili mesi i soldati di Alessandro tentano di costruire un terrapieno di alberi e massi per raggiungere l’isola e ogni notte, per sette mesi, i Tirii lo demoliscono, pietra dopo pietra. Gli assediati si difendono con lo slancio della disperazione, gli assedianti mettono in campo strategie d’eccezione. Sino alla cruenta resa dei conti finale. In Fenicia si intrecciano l’intenso io narrante di Elissa da una parte e la cronaca delle gesta di Alessandro dall’altra dando corpo a un romanzo sulla civiltà che ha contribuito a creare il nostro mondo. Un romanzo di atti eroici e tradimenti, amore e sofferenza, onore e anelito di libertà, astuzia e strenua resistenza di un popolo pacifico contro la forza di un esercito imbattibile.