Quando l’amore non basta
Quando l’amore non basta
Un uomo lanciato in una folle corsa verso la stazione per saltare sul primo treno in partenza. Dietro di lui, due auto lo inseguono senza dargli tregua. È ferito ma non può fermarsi. L’unica salvezza è andare lontano. È così che Aldo Russo, ex calciatore professionista con un passato di giovane promessa mai mantenuta, per sfuggire all’inseguimento di Gigi, ex amico, ex allenatore ed ex quasi cognato, e alla pattuglia dei carabinieri ignorati a un posto di blocco, si ritrova nel bagno di un treno Torino-Milano. Senza biglietto, senza portafoglio e senza cellulare. Viene però beccato da un controllore il quale, dopo averlo riconosciuto, esige una spiegazione convincente della sua presenza a bordo. Senza biglietto, senza portafoglio e senza cellulare. Nella suggestiva cornice della toilette di un Frecciarossa, Aldo inizia a raccontare le sue disavventure. Ed è un racconto, il suo, che parte da lontano: dalle vacanze estive nell’estate del 1989 a Gaeta. Da un primo, fulminante amore non corrisposto ma indimenticato, al provino con il Napoli, all’esordio in Serie A e all’infortunio che stronca sul nascere una carriera. Poi la faticosa ripresa con altre squadre e il nuovo incontro con il vecchio amore, che stavolta corrisponde, eccome. Quindi i preparativi di nozze più estenuanti a memoria d’uomo, finché arriva il Gran Giorno. Finalmente. O forse no. Intrigante e ironico, Quando l’amore non basta è un folgorante romanzo d’amore che diverte, sorprende, fa sognare. Come il suo autore.