l'Infinito

Editoriale Giorgio Mondadori

l'Infinito

Personaggio poliedrico, autore sensibile ma anche imprenditore capace di darsi degli obiettivi e perseguirli con determinazione e coerenza, Toniatti Giacometti si è affidato all’Editoriale Giorgio Mondadori per raccogliere e presentare al pubblico il meglio della propria produzione artistica e lirica. La monografia raccoglie e presenta infatti un’importante selezione di suoi dipinti, sculture e poesie. Sono oltre 130 le opere pubblicate, soprattutto acrilici e oli dagli anni Ottanta al 2018. I paesaggi dal sapore romantico degli inizi diventano, col tempo, visioni quasi bucoliche, scorci naturalistici e urbani, nature morte, borghi montani innevati, fioriture campestri ma anche marine e figure sacre in cui il dettaglio viene sostituito da pennellate rapide e dense, da vivaci cromie, da impressioni piuttosto che da riproduzioni del mondo reale. Nelle poche e selezionate sculture in bronzo prevale un carattere astratto in cui si distinguono comunque residue tracce di forma. Si alternano alle opere una quarantina di poesie, in cui l’autore tocca i temi della bellezza, della riflessione sulla condizione umana, del viaggio come crescita, degli affetti e della libertà, idealmente sublimata nell’immagine di puledri in corsa. Introduzione di Vito Sutto, testi in italiano e in inglese. “... In questa dimensione la pittura di Giovanni diventa la pittura dei ricordi, degli appunti di viaggio come li ha definiti recentemente. E gli appunti come dice la parola stessa sono sintesi estrema, accenni, richiami, non sono prosa, sono poesia. Un capitolo a parte deve essere aperto sulla poesia a proposito della quale va detto che questo autore dimostra ulteriormente la sua sensibilità e la sua ricerca personale di una verità, di molte verità...”. Vito Sutto Dipinti, sculture e poesie si alternano nella monografia raccontando il mondo straordinario di un artista poliedrico e sensibile.GIOVANNI TONIATTI GIACOMETTI Pittore, scrittore, musicista, gallerista, l’autore è soprattutto un poeta: poeta del paesaggio quando dipinge motivi lagunari e friulani, incline a una rappresentazione che va al di là del suo ideale naturalistico. L’ambito poetico di Toniatti è dunque affine alla pittura degli Impressionisti con un lavoro “en plein air” che predilige quasi sempre una pennellata rapida e densa. Se nella sua fase formativa Toniatti può apparire talvolta un “romantico”, nella maturità artistica tratta il paesaggio per i valori del colore e non per il soggetto in sé perché l’impressione è filtrata dal suo modo di rappresentare il “paesaggio dell’anima” e non semplicemente il paesaggio. Il blu è il motivo conduttore dei gran parte delle sue opere, dal mare al cielo, dai notturni alle nevicate della non lontana Carinzia.