È il catalogo della mostra itinerante “La solitudine dell’angelo”, che il critico d’arte Giammarco Puntelli, incline alla ricerca interdisciplinare, ha dedicato al tema della solitudine. Trentasette autori sono chiamati a confrontarsi con un tema che scopre le profondità dello spirito di chi fa arte. Tre le sedi espositive: Assisi, Sala Pinacoteca, dal 10 marzo al 7 aprile; Berlino, Galleria Lacke & Farben, dall’1 settembre al 31 ottobre; Tirana, Museo Storico Nazionale Albanese, dal 19 ottobre al 3 novembre.

La mostra, come scrive il curatore, “... ad Assisi incontrerà l’ascetismo di chi scopre nella solitudine il sorriso di Dio, a Berlino incontrerà un cielo popolato dagli angeli di Wim Wenders che fanno dialogare la loro solitudine con la solitudine delle persone nel ricordo di un muro che era prima nella mente degli uomini che nella geografia della città, a Tirana incontrerà la storia di un popolo che ha prodotto arte di ricerca per la mente e per lo spirito.”.
Idea e direzione artistica di Giammarco Puntelli, testi in italiano, inglese, tedesco e albanese.

“Un progetto d’arte che ha il titolo impegnativo e misterioso de ‘La solitudine dell’Angelo’ vuole indagare il tema della solitudine attraverso una visione originale, complessa, spirituale, surreale da un punto di vista narrativo, inedita attraverso una filosofia dell’essere. (...) La solitudine dell’Angelo, un evento per capire lo stato d’animo degli angeli per essere artisti fino in fondo, nell’isolamento della rappresentazione di un messaggio che nasce nell’anima.”

Giammarco Puntelli

Trentasette maestri affermati e talenti emergenti si confrontano con un tema che coinvolge la profondità dello spirito.

Da Alfonso Borghi a Giampaolo Talani, da Elvino Motti a Jucci Ugolotti, da Domenico Monteforte a Giuseppe Menozzi, le biografie degli artisti e le opere selezionate dal curatore sul tema della solitudine.