Catalogo generale ragionato delle opere di Franz Borghese

Editoriale Giorgio Mondadori

Catalogo generale ragionato delle opere di Franz Borghese

Primo volume

Un ricchissimo volume, il primo di una serie, che presenta il percorso di uno dei protagonisti della pittura italiana della seconda metà del Novecento. Oltre 550 tra dipinti, gouache e disegni – una selezione in mostra dal 7 marzo al 7 aprile presso Artesanterasmo a Milano - dalla fine degli anni Cinquanta al 2005, anno della scomparsa. Introducono il volume il testo di Giancarlo Sorrentino, presidente dell’Associazione Studio Franz Borghese, i brani tratti da un’intervista all’artista del 1992 e una corposa antologia critica corredata da numerose foto di repertorio sui suoi atelier, sulle mostre più importanti e sugli incontri più significativi della sua vita. “... pittore di razza, Borghese appartiene a quella pleiade di uomini incapaci di dissimulare il proprio sentimento, la propria vera natura: per lui dipingere significa mirare al bersaglio grosso, in un incessante fuoco di fila dove il colore corrode come il vetriolo (...) Quello di Borghese è un grottesco non di maniera, bensì che viene da lontano, dal sangue e dal DNA dell’artista stesso.” Domenico MontaltoIl percorso di uno dei protagonisti della pittura italiana della seconda metà del Novecento. Oltre 550 opere tra dipinti, gouache e disegni, suddivise per decenni, dal 1957 al 2005.FRANZ BORGHESE Nato nel 1941 a Roma, studia al liceo artistico di via Ripetta, dove insegnano Domenico Purificato, Giuseppe Capogrossi, Umberto Maganzini, Giulio Turcato. Nel 1968 presenta la prima personale in via Margutta, dove espone In morte di Luther King. Nel 1969 abbandona i toni scuri della pittura drammatica per lasciare il posto alla satira e al sarcasmo. L’anno successivo espone per la prima volta a Milano e riceve l’apprezzamento, tra gli altri, di Dino Buzzati. Dal 1973 incide le prime acqueforti, che dedica all’analisi della classe borghese. Realizza inoltre incisioni, serigrafie e sculture. Tiene numerosissime mostre in tutta Italia e, nel frattempo, i suoi estimatori e collezionisti crescono di anno in anno. Si moltiplicano inoltre le pubblicazioni a lui dedicate. Muore all’improvviso il 16 dicembre nel suo studio di via della Seggiola a Roma.