TERRE DI LUNA
TERRE DI LUNA
Annalisa Puntelli Sacchetti, storico dell’arte con una lunga esperienza come assistente di direzione nell’organizzazione di eventi, con Terre di Luna esordisce come curatrice autonoma. Il catalogo rappresenta infatti i contenuti di due mostre, una a Pontremoli, l’altra a Fivizzano, a cui partecipano 36 artisti selezionati personalmente dalla Puntelli Sacchetti. Due anche le sezioni del volume, la prima centrata su Pontremoli, patria dei librai e del Premio Bancarella, la seconda su Fivizzano, un tempo considerata una sorta di piccola Atene per l’elevata concentrazione di studiosi in rapporto alla popolazione. Denominatore comune il territorio della Lunigiana, con il fil rouge della luna come simbolo di follie e filosofie che fanno parte da sempre dell’identità dell’artista. Il volume ricorda anche Enrico Ferri e Paolo Grassi, rispettivamente sindaci di Pontremoli e di Fivizzano, scomparsi recentemente, e Luciano De Crescenzo, che in questi luoghi trovò la platea ideale per trasmettere la sua filosofia ricca di ironia.
“L’idea della bellezza della luna come metafora dell’amore svela i segreti intimi del nostro spirito. È proprio in questa magia che ho deciso di scrivere su Pontremoli e Fivizzano. Ho deciso di raccontare Pontremoli attraverso la storia della città, dalle Statue Stele al Premio Bancarella, a quella Piazza della Repubblica ricca di palazzi storici. È proprio nella stessa magia che ho deciso di divulgare Fivizzano attraverso gli itinerari storici e il Museo di San Giovanni.”
Annalisa Puntelli Sacchetti
Da Pontremoli a Fivizzano, dal Premio Bancarella alla piccola Atene, trentasei artisti raccolgono la sfida di un viaggio tra arte contemporanea e storia nella Terra che guarda alla Luna.
ANNALISA PUNTELLI SACCHETTI
Storica dell’arte, si è occupata di arte moderna e contemporanea, in particolare di alcune fra le protagoniste femminili come Mary Cassat e Berthe Morisot. Nel suo curriculum tredici anni di lavoro su eventi sia in Italia sia all’estero, prima come assistente in contesti internazionali come Expo 2015 e Giubileo, poi come curatrice di mostre patrocinate dal Ministero Beni e Attività Culturali. Durante l’organizzazione di eventi si è occupata anche di gestione delle risorse umane e di rapporti con i media. Parla tre lingue e vive per gran parte dell’anno all’estero. Fa parte come critico segnalatore del Catalogo dell’Arte Moderna, storico annuario dell’Editoriale Giorgio Mondadori. Quella di Terre di Luna è il suo esordio come curatrice autonoma di mostra e catalogo.