È l’Isola di San Servolo a ospitare la prima tappa 2019 di Italiarts, che si svolge in contemporanea con la Biennale di Venezia. L’iniziativa, dal titolo “San Servolo Island Event - Mutations”, è a cura di Artestruttura di Giancarlo Caneva e presenta quarantaquattro artisti contemporanei: O. Bacchin, E. Bazzanella, E. Belloni, A. Bianchet, Bluer, A. Bolzan, Borzani, A. Bòscaro, S. Boyarkina, P. Bradamante, E.C. Budai, Giancarlo Caneva, Giuliano Caneva, C. Candido, M. Caporale, G. Carbone, M.S. Corsi, E. Costantini, M. Crupi, Dayse (Rodrigues), C. Fontana, C. Galli Morandi, D. Gilardoni, Gruppo Giovani Pittori, S. Labuzhskaya, M.L. Liviero, R. Lucato, P. Marazzi, L. Paravano, G. Pignatelli, G. Pioli, M. Puppi, C. Raza, L. Ronca, P. Ronzat, A. Serpetti, S. Simeoni (Serpic), C. Stragapede, I. Tavarilli, I. Toppazzini, L.A. Vianello, L. Zenere, A. Zucchiatti, A. Zyabbarova. Testo critico e coordinamento editoriale di Boris Brollo, introduzione di Giuseppe Siano, traduzione in inglese a cura di Andrea Lodolo. In copertina e retro copertina opere di Adriano Bolzan sostenute da Sky Ocean Rescue e con il patrocinio del WWF.

“Stiamo accerchiando Venezia con una ‘collettiva’ normale, cosa aborrita dal Curatore della Biennale Arti Visive, coscienti che ci sono alti e bassi fra Noi. Gli stessi percorsi di vita artistica lo stanno a testimoniare, ma siamo pure fieri di queste differenze che, se esistono fra Noi, di certo lo saranno anche nel Circo Artistico mondiale.”
Boris Brollo