È il primo volume del Catalogo Generale che raccoglie una parte significativa della produzione artistica di Mario Dionisi. Un percorso che si snoda attraverso oltre 500 opere accuratamente catalogate e suddivise tra disegni, arte plastica, opere concettuali e opere astratto-informali. Un vero e proprio viaggio in cui tecniche, materiali e soggetti eterogenei testimoniano il costante impegno del Maestro, da un lato guidato dalla sua forte voglia di apprendere, dall’altro dal desiderio di trovare la propria cifra stilistica attraverso un taglio netto con la postmodernità. Un viaggio che sfocia nell’Espressionismo concettuale, dove l’abbandono del figurativo lascia spazio all’emozione stimolando i sensi e l’intuito dei fruitori. Completa il volume una ricca selezione di apparati. Testo critico introduttivo di Fortunato D’Amico, con traduzione in lingua inglese.

“Il nostro pianeta è l’unica cosa che abbiamo nell’immenso spazio che ci circonda. L’espressionismo concettuale nell’arte, potrebbe in parte sensibilizzare una società anestetizzata. L’uomo dimentica il suo destino mortale e da questi derivano i tanti problemi ambientali!”.
Mario Dionisi

“Mario Dionisi raccoglie l’eredità dell’arte antica e la integra con le sperimentazioni dell’arte moderna.”
Fortunato D’Amico

Un artista che si è ormai ritagliato un ruolo di rilievo nel panorama
contemporaneo.

Un catalogo ricco di opere ad alta intensità, uno sguardo d’insieme
sul lavoro di un artista che genera sempre stupore e nuove intuizioni
in chi lo osserva.

MARIO DIONISI
Nasce a L’Aquila nel 1939. Artista dotato di grande sensibilità e rigore tecnico, la sua formazione è avvenuta nel tempo in diversi ambiti attinenti all’arte antica e moderna. Nel 1958 si trasferisce a Firenze per studiare restauro. Intraprende poi l’attività di restauratore di dipinti antichi. Negli stessi anni conosce l’architetto Pruneti, appassionato d’arte e pittore lui stesso. Dalla frequentazione del suo studio nascono le prime opere “astratto informali”. L’incontro con il gallerista svizzero Mittelbergher segna l’inizio della carriera artistica di Mario Dionisi. Nel 1962 si trasferisce in Svizzera e inizia a frequentare a Zurigo una scuola artistica di pittura e scultura moderna; grazie al sodalizio con Mittelbergher inizia a esporre in tutta Europa. Nel 1969 apre “studio uno”, la sua prima galleria a Susegana, nel 1986 apre a Cortina la seconda galleria “studio uno”, dove si organizzano mostre di pittura e scultura di rilevanza internazionale. Nel 2023 rientra in Italia e inaugura a Conegliano il suo nuovo recapito “studio uno”.