Il secondo volume del Catalogo Generale delle opere di Marcello Scuffi – che segue il primo a distanza di circa 9 anni ed è pubblicato postumo, essendo l’artista scomparso nel maggio 2021 – racconta un lungo e interessante percorso artistico che vede protagonisti le marine, i circhi, le nature morte ma anche i borghi, i treni e le tintorie abbandonate, temi cari a Scuffi e apprezzati dal pubblico. L’opera – realizzata in collaborazione con la galleria Orler TV – presenta circa 1200 dipinti dai primi anni Settanta al 2021 nelle varie tecniche da lui utilizzate, in particolare olio, acquerello, tecnica mista e strappo d’affresco, e rende merito alla straordinaria carriera dell’artista toscano, erede e moderno interprete della grande tradizione paesaggistica italiana. L’edizione, curata dallo storico dell’arte Giovanni Faccenda, è arricchita dalla coinvolgente biografia con intervista al Maestro di Gianni Resti, rilasciata pochi giorni prima dell’improvvisa scomparsa, e dal ricordo di Carlo Vanoni.

“Adesso che un silenzio più grande è sceso per sempre sulla vita di Marcello Scuffi, la sua opera di pittore raffinato, anziché incontrare l’oblio, pare piuttosto giovarsene, come se ogni clamore terreno – di pubblico, critica, stampa e addetti ai lavori – si riducesse nell’intensità all’improvviso, fino a spegnersi del tutto.”
Giovanni Faccenda

“Al termine dei tre piacevoli incontri, avvenuti nel suo studio di Quarrata fra l’autunno 2020 e la primavera 2021, Marcello desiderava soffermarsi meglio e chiarire il senso e il significato della sua pittura. Decidemmo insieme di affrontare i contenuti salienti della sua attività artistica e Marcello si rese disponibile a rispondere ad alcune mie domande.”
Gianni Resti


Un catalogo che rende merito al percorso artistico di un grande interprete della figurazione, nella cui visione regna la perfezione del silenzio.

Oltre 1200 opere raccolte e presentate in un’antologia dei temi cari all’artista: marine, circhi, nature morte, borghi, treni, tintorie abbandonate...

MARCELLO SCUFFI
È nato a Tizzana, in provincia di Pistoia, il 25 settembre 1948. Autodidatta, dipinge con continuità dal 1970 e si dedica esclusivamente alla pittura dal 1973. Fin dall’inizio della sua attività artistica ha esposto in varie collettive e in numerose personali. Nel 1977 e nel 1981 ha vissuto e dipinto a Bruxelles. Negli ultimi quindici anni ha alternato la sua presenza tra Quarrata e la Versilia, le località in cui viveva e lavorava. Le sue opere sono note e apprezzate non solo in Italia, ma anche all’estero, in particolare Francia, Belgio e Svizzera. La sua pittura ha suscitato costantemente l’attenzione, non solo di critici d’arte, ma anche di illustri letterati che hanno spesso pubblicato saggi e studi su di essa. Le sue ultime grandi mostre personali si sono tenute in importanti musei e prestigiose sedi istituzionali. L’artista è morto nella sua amata Quarrata il 19 maggio 2021.