a cura di Antonio Paolucci e Giampaolo Trotta Per molti anni, Pietro Annigoni (1910-1988) è stato considerato il “ritrattista delle regine”, maestro di un realismo anacronistico che poco si armonizzava con le ondate di polemica delle avanguardie. Questo catalogo vuole però offrire l’opportunità di conoscere quella componente intimistica di Annigoni, molto meno nota, attraverso la quale egli indaga l’uomo “moderno” portando alla superficie visioni oniriche vicine alle interpretazioni freudiane. Sono le opere della solitudine, dell’introspezione, che parlano dell’inquietudine sul destino dell’uomo, sono i suoi capolavori assoluti.