KARANOVIĆ. AD SPIRITUM SANCTUM

Editoriale Giorgio Mondadori

KARANOVIĆ. AD SPIRITUM SANCTUM

È il catalogo della mostra personale che la galleria Biffi Arte di Piacenza ha dedicato – dal 14 settembre al 19 ottobre 2024 – a Mihailo KaranoviĆ, artista serbo che indaga i capolavori dei grandi maestri attraverso originali invenzioni cromatiche; invenzioni che, lungi dall’alterarne il senso, al contrario rendono unici i suoi dipinti, da intendere come un rispettoso tributo offerto agli artisti del passato. Le oltre venti opere in mostra e nel volume, frutto della straordinaria capacità tecnica dell’autore, sono esempi di assoluto virtuosismo esecutivo che invitano a scoprire in che cosa consista la magia del colore. Come scrive il curatore Michele Bonuomo, KaranoviĆ ha “... occhi lucidi e mente salda con cui guarda e difende la memoria e la storia dell’arte”. Mostra e volume a cura di Michele Bonuomo, testi in italiano e in inglese.


“In tempi come i nostri, dominati dalle fascinazioni iper-tecnologiche, quelle per intenderci troppo spesso ingannevoli e che si limitano soltanto a stupire con effimeri ‘effetti speciali’, KaranoviĆ, pur impiegando nella fase iniziale di ogni suo lavoro dispositivi sofisticati, li domina e li riporta alla loro semplice funzione d’uso. Li piega alle regole, non solo tecniche, e al rito della pittura. Si sporca le mani con i colori ad olio di cui conosce ogni segreto.”.
Michele Bonuomo


Distintosi tra i finalisti del Premio Arte 2023, Mihailo KaranoviĆ scompone le opere del passato proponendole all’osservatore in una versione moderna e di grande impatto visivo.

Oltre venti tele selezionate in cui l’artista, ricombinando i colori e spostando i canali RGB (parametri Red, Green and Blue), crea dipinti a olio originali e unici.


MIHAILO KARANOVIĆ
È nato a Vrsac, in Serbia, nel 1980. A soli dieci anni viene ammesso nell’atelier di un pittore serbo contemporaneo dove inizia a studiare i fondamenti delle tecniche pittoriche. Nel 1999 si diploma alla Scuola speciale di design di Novi Sad. Dopo aver frequentato per due anni l’Università di Architettura di Novi Sad decide di trasferirsi in Italia per studiare Belle Arti all’Accademia di Brera di Milano. Ha tenuto mostre personali e ha partecipato a esposizioni collettive e fiere d’arte internazionali. Attualmente vive e lavora tra Belgrado e Milano.