GIOVANNI CRISTINI

Editoriale Giorgio Mondadori

GIOVANNI CRISTINI

La monografia, a cura di Alessandro Pizzamiglio, ripercorre le tappe artistiche di Giovanni Cristini partendo dalle opere attuali come i tori e i cavalli, attraverso un viaggio a ritroso nel tempo fino ad arrivare alle origini dell’artista, con i primi ritratti e paesaggi in cui emerge con forza il legame con il territorio, per arrivare ai lavori più recenti, in cui l’autore intende trasmettere un messaggio universale racchiuso nel progetto CRISTINI UNITED, figure geometriche indipendenti, l’una diversa dalle altre, nella sagoma e nel colore, unite nel creare una forma che diventa essere umano, animale o natura morta, a sottendere un semplice ma non scontato concetto, che si può riassumere nel seguente messaggio: “Siamo tutti diversi gli uni dagli altri, ma viviamo sotto lo stesso cielo e con i piedi piantati su un unico pianeta. Solo attraverso l’unione e l’inclusione l’umanità può progredire.” Testi di Andrea Barretta, Eletta Flocchini, Giampietro Guiotto, Catia Monacelli, Alessandro Pizzamiglio, Giammarco Puntelli. Con traduzione in inglese.


“Le sue opere raccontano di una forza generatrice, i quattro elementi diventano a loro volta simboli di morte, amore, discordia, armonia, nascita e trasformazione, nel principio dell’eterno fluire.”
Catia Monacelli

“Attraverso tagli e diagonali, l’arte di Giovanni Cristini è un inno alle sfaccettature della vita, dei punti di vista di una realtà che non è mai assoluta ma che apre allo sguardo sulle cose da angolazioni diverse.”
Eletta Flocchini


Oltre 70 immagini che trovano la propria sintesi espressiva nel progetto Cristini United, un’esplosione di colore, movimento, luce.

GIOVANNI CRISTINI
Nato a Iseo nel 1970, sin da bambino frequenta lo studio del padre Giuseppe – conosciuto e apprezzato come pittore di falsi d’autore – osservandolo e aiutandolo nella preparazione dei colori. In seguito approfondisce le proprie conoscenze frequentando atelier d’arte e visitando grandi mostre nazionali e internazionali. Comincia lui stesso a dipingere ma, a differenza del genitore, non ama riprodurre opere di altri artisti, bensì sente l’esigenza interiore di rappresentare su tela le proprie emozioni, ricercando un proprio stile. Nel frattempo intraprende varie attività imprenditoriali e “mette su casa”. Inizia ad esporre nel proprio studio-galleria e i consensi non tardano ad arrivare. Nel 2017 tiene la sua prima personale a Brescia a cura del critico d’arte Andrea Barretta. Dopo anni di sperimentazione e studio, nasce l’originale progetto Cristini United, caratterizzato da figure geometriche indipendenti, l’una diversa dalle altre, nella sagoma e nel colore, unite nel creare una forma che diventa essere umano, animale o natura morta.