Feeding the planet
Feeding the planet
É il volume della mostra-installazione realizzata all’interno di “Fabbrica Pensante” a Milano in collaborazione con ItaliArts, movimento artistico e culturale attivo in Italia e all’estero. L’evento, il cui titolo in italiano è Nutrire il pianeta, energia per la vita, visione culturale e sociale di artisti italiani contemporanei presenta: A. Ambrosoli, G. Basso, N. Belli, C. Benedetti, A. Benetolo, G. Bettini, Bluer, F. Bonan, F. Borzani, A. Boscaro, M. Bozzini, R. Braga, P. Buzzacchera Meneghin, P. Caenazzo, G. Caneva, A. Capodaglio, M. Caporale, E. Cappello, M. Castellese, A. Cheri, G. Chiminazzo, C. Corsitto, E. Costantini, M. Cravedi, P. De Lutti, P. De Martin, B. De Martino, P. Del Monaco, N. De Paolis, G. Dragani, C. Feruglio, R. Fincato, C. Galli Morandi, P. Galliussi, S. Gandini, D. Gilardoni, L. Giuriato, G. Grigolini, Leona K, A. Magrin, G. Maran, R. Marrani, E. Marras, A. Martinelli, D. Mingardi, L. Moretti, A. Morucci – M. Venturini, M. Panozzo, P. M. Parodi, G. Pascoli, A. Puppo, C. Raza, C. Rigato, A. Rinaldi, D. Rodrigues, S. Scarpa, G. Serra, S. Simeoni, A. P. Snaidero, V. Sopracase, R. Spina, Thon, L. Tomasi, S. Travani, F. Trevisan, J. Ugolotti, L. Zabarella, A. Zago, A. Zampieri, M. Zanella, L. Zenere, A. Zucchiatti. Testo introduttivo di Mario Guderzo e Moreno Panozzo, volume realizzato con il patrocinio della Commissione Europea. “L’idea di Feeding the planet intende coniugare i temi di Expo 2015, legati al cibo e alla sostenibilità alimentare sulla Terra, con le capacità espressive degli artisti che hanno partecipato all’evento, invitati a sviluppare il concetto tematico all’interno di un format prestabilito. Il risultato finale è un’installazione di imponenti dimensioni che, mettendo insieme le varie tessere, propone un racconto collettivo.” Moreno PanozzoPittura, scultura, fotografia e tecniche miste, in un modulo standard di cm 22 x 22, si confrontano in mostra e nel volume interpretando i temi di Expo 2015. Un evento unico: 240 opere pittoriche, di medesimo formato, costituiranno un enorme installazione, osservabile grazie a speciali ponteggi. Una quarantina le sculture, distribuite nello spazio espositivo.