Cerchiari
Cerchiari
Un importante volume antologico dedicato all'attività di Drago Cerchiari, artista che rientra in Italia dopo venti anni trascorsi all’estero. Dal volume ha preso spunto la mostra (24 febbraio - 13 marzo 2011) presso la Galleria Zamenhof di Milano. All'opera hanno collaborato diversi critici tra cui Paolo Levi, Virgilio Patarini, Elda Necchi, Pia Antonini. Mario Bobba, Maurizia Leto Di Priolo, Antonio Carolei, Italo Dolcetta Capuzzo. Un volume, quello dedicato a Cerchiari, che raccoglie la musica, le esperienze di vita e le emozioni di un uomo che ritorna nel suo paese dopo aver conosciuto, metabolizzato e rappresentato altre realtà, senza però mai dimenticare le sue origini di Milanese. Se Elda Necchi lo cita come esempio di talento puro, Paolo Levi ne sottolinea la capacità di incantare l'occhio: “Giocando di prestigio con la sua tavolozza, Cerchiari ci avverte della sua necessità di addivenire alla percezione di un altrove, che riesce a sedurre l’osservatore attento, rendendolo partecipe di una metamorfosi non tanto naturale, quanto concettuale, ma comunque inaspettata e inquietante. Anche mettere in scena un bosco blu ha un suo senso, giocando sull’idea di una mutazione, o di un’alienità possibile, dove fra l’artista, l’opera e chi guarda si stabilisce una sorta di complicità, e la condivisione di un mistero.” Un magico viaggio in un'anima in fiamme, un'esperienza da vedere e da vivere. Le esperienze e le emozioni di un artista per molto tempo lontano dall’Italia.