Artisti Italiani Contemporanei a Stoccolma
Artisti Italiani Contemporanei a Stoccolma
ItaliArts, il modello espositivo che l’Associazione Artistico Culturale del Friuli Venezia Giulia (Aura)- Udine e Artestruttura di Giancarlo Caneva conducono con successo da molti anni coinvolge per la seconda volta nella sua storia la Alviks Bibliotek di Stoccolma. E, come accaduto in passato, il volume è il catalogo della mostra (16-30 novembre 2017) che ha coinvolto una selezione di artisti italiani contemporanei nella capitale svedese. In mostra e nel catalogo: Luca Alinari, Enzo Angiuoni, Paola Bega, Enrica Belloni, Clara Benedetti Orsano, Paolo Bisighin, Valeria Bonazza, Borzani, Paola Bradamante, Letizia Caiazzo, Giancarlo Caneva, Giovanna Carbone, Vittorio Carradore, Giorgio Celiberti, Giovanni Cherubini, Maristella Chiarello (Mariki), Luigi Colombo “Conte”, Antonio Corbo, Carlo Cottone, Massimo Di Febo, Massimo Ferri, Emiliano Foramiti, Carla Galli Morandi, Mauro Gentile, Sergio Giusto, Giovanni Grigolini, Mimmo Legato, Roberto Lucato, Alfonso Mangone, Luciana Mascia, Silvana Mascioli, Pina Meneghin Buzzacchera, Giampaolo Muliari, Carmela Oggianu “Caroggi”, Gianni Pascoli, Graziano Pasini, Antonio Rauno Piccini, Giuseppina Pioli, Claudia Raza, Carla Rigato, Enea Romanelli, Inger Sahlin, Rosa Spina, Leo Strozzieri, Giovanni Toniatti Giacometti, Iacopo Toppazzini, Jucci Ugolotti, Luciana Zabarella, Antonio Zucchiatti. In copertina opera di Antonio Corbo, testo critico introduttivo di Leo Strozzieri. “Idealmente questa mostra di artisti italiani a Stoccolma, come del resto tutte le numerose rassegne promosse negli anni nei vari Istituti di Cultura in diversi paesi del mondo e dall’Associazione Artistico Culturale del Friuli Venezia Giulia AURA, si inserisce nel perimetro umanistico di apologia della libertà, della solidarietà, della fratellanza e della pacifica convivenza dei popoli. L’arte ancora una volta vuol proporre un’offerta diversa dall’Homo Homini lupus.” Leo StrozzieriProsegue nella capitale svedese l’interessante modello espositivo di Italiarts: 48 gli artisti presentati con testi in italiano e inglese, un centinaio le opere riprodotte. Molta pittura e qualche incursione nell’arte plastica e nella fotografia sono la cifra di un volume che offre una panoramica significativa dell’arte italiana contemporanea.