Armando Cheri
Armando Cheri
“L’intero percorso plastico di Cheri è scandito da una rilevante abilità manuale, che incontra la sua massima esaltazione ogniqualvolta l’artista si trovi al cospetto di una forma da rivelare” annota Giovanni Faccenda, curatore del catalogo e della mostra che ospita lo scultore Armando Cheri nelle Gallerie del Chiostro del Bramante, a Roma, in contemporanea con la grande esposizione dedicata ai Brueghel. Una trentina le opere in mostra, molte di più (oltre duecento) quelle presentate in catalogo nei vari materiali: legno, pietra, bronzo, ceramica. Apre il volume il testo critico di Giovanni Faccenda, seguito da una straordinaria carrellata di opere che ripercorrono la carriera dell’artista dal 1996 al 2012. Nella parte finale, oltre alla biografia dell’artista, un’antologia critica e alcune poesie scritte dallo stesso Cheri.Uno straordinario artista che asseconda le forme naturali del legno per creare forme uniche e meravigliose.Un interprete della natura che, attraverso le sue opere, ci riporta ai segni di quella civiltà nuragica che rimane viva nel cuore della gente mediterranea.