Alfonso Borghi - Suite Modena
Alfonso Borghi - Suite Modena
È il catalogo della mostra che tenutasi nel maggio 2013 a Palazzo Carandini, monumentale palazzo neoclassico progettato da Giuseppe Maria Soli e realizzato dal figlio Gusmano nel 1825. Il progetto della mostra prende spunto dalla poesia Vocali, di Arthur Rimbaud, uno degli esempi più limpidi della letteratura simbolista. Alle cinque vocali corrispondono cinque colori – nero, bianco, rosso, verde, blu – che sono poi quelli prevalenti nella straordinaria e travolgente pittura materica di Alfonso Borghi. Così la mostra diventa una sorta di partitura musicale di opere in sequenza, con cinque monumentali dipinti monocromi dalla materia densissima e altri nove molto più piccoli in cui i cinque colori di base danno vita a potenti segni-scrittura. Progetto e testo critico di Michele Bonuomo. A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali,Io dirò un giorno le vostre nascite latenti:A, nero corsetto villoso di mosche splendentiChe ronzano intorno a crudeli fetori,Golfi d'ombra; E, candori di vapori e tende,Lance di fieri ghiacciai, bianchi re, brividi d'umbelle;I, porpora, sangue sputato, risata di belle labbraNella collera o nelle ubriachezze penitenti;U, cicli, vibrazioni divine dei verdi mari,Pace di pascoli seminati d'animali, pace di rugheChe l'alchimia imprime nelle ampie fronti studiose;O, suprema Tromba piena di strani stridori,Silenzi attraversati da Angeli e Mondi:- O l'Omega, raggio viola dei suoi Occhi!Arthur RimbaudUna pittura straordinaria e travolgente, una perfetta sintesi tra colore e materia. Alfonso Borghi parla il linguaggio dell’arte internazionale imponendo il proprio segno.