Una farfalla smarrita

Editoriale Giorgio Mondadori

Una farfalla smarrita

Dopo le raccolte Scultura è poesia e Ulisse per sempre e il volume Luce nel nulla prosegue l’inesauribile vena creativa di Alfredo Lucifero, che ancora una volta lega il proprio nome al marchio Editoriale Giorgio Mondadori. A pochi mesi dall’ultima pubblicazione il poeta e artista pisano si propone nuovamente all’attenzione del pubblico con trentotto poesie inedite, accompagnate nel libro da una ventina di dipinti e sculture appartenenti a collezioni private. Come spiega la curatrice Lia Bronzi, in questa ultima raccolta Lucifero approda “ad uno stile più corposo e nuovo” che riflette uno spirito compositore giovane pur nella raggiunta maturità dell’autore. Coordinamento editoriale a cura di Edizioni Helicon.

“Questa nuova raccolta ha titolo leggero e volatile, ispirato dalla metafora della farfalla che da semplice bruco sa trasformarsi in insetto meraviglioso, sia per i colori che per movimenti colmi di grazia, che la rendono inafferrabile...”.

Lia Bronzi

 

Libertà, amore, sesso, spiritualità: Lucifero tocca con leggerezza di linguaggio e profondità di contenuti i temi della nostra vita quotidiana.

Trentotto poesie si alternano a una ventina di dipinti e sculture in un volume che riesce a trasmettere serenità e armonia.

 

ALFREDO LUCIFERO
Nato a Pisa ma di origini calabresi, negli anni Cinquanta e Sessanta ha avuto modo di frequentare personaggi come Ardengo Soffici, Giuseppe Ungaretti, Leonida Repaci e altri. Magistrato onorario, ha sempre coniugato la professione di avvocato con quella dell’acuto narratore, del gentil poeta e dello scultore: la letteratura e l’arte plastica si sono sempre alternate nella sua vita, formando un unicum. Numerosissime le opere di poesia pubblicate, così come i riconoscimenti e i premi vinti a livello nazionale ed internazionale per la poesia, la narrativa e la scultura. È stato presidente della giuria del premio letterario “Le Muse” di Pisa ed è attualmente Presidente onorario della Camerata dei Poeti di Firenze. È presente nel “Dossier Arte Plastica” del Catalogo dell’Arte Moderna n. 53, 54 e 55.