“La presente raccolta contiene liriche di ieri e di oggi, quasi a compendio di una vita votata alla luce dei buoni sentimenti, di ottimi incontri con letterati e belle viste marine”, scrive, di Ignazio Gaudiosi, Lia Bronzi che, insieme a Francesco D’Episcopo, ha curato la pubblicazione. Il poeta attinge a piene mani dalla realtà, lieta o triste che sia, e a essa si abbandona con un andito tutto suo particolare e personale, che mira a estrarre da essa un significato e un valore metafisico. Nulla di banale o di scontato, dunque, ma la ricerca, avida e appassionata, di un senso, che consenta di cogliere il mistero dell’esistenza, con la complicità di una natura, che si fa aurora e non conosce tramonti. L’opera è arricchita da una splendida selezione di disegni di Ottone Rosai accostate alle poesie di Gaudiosi dallo storico dell’arte Giovanni Faccenda, che in tal senso sono atte a rendere ancor più fruibile la bellezza dei versi. Testi critici di Lia Bronzi, Francesco D’Episcopo, Maria Luisa Tozzi, Giovanni Faccenda. Disegni di Ottone Rosai.


“Nel caso dell’eccellente poeta Ignazio Gaudiosi, che ha composto per anni molte raccolte di poesia, [...] è un dono naturale, proveniente dal suo cuore, dalla mente e dal contesto geografico in cui vive ed ha vissuto.”
Lia Bronzi


Un libro di poesie che riporta alla luce con intimità e intensità i ricordi, l’infanzia familiare e una giovinezza amicale fatta di libertà e felicità.

Le liriche di un autore molto apprezzato affiancate da splendidi disegni di Ottone Rosai, tra i grandi Maestri del Novecento italiano.

IGNAZIO GAUDIOSI
Avvocato, già addetto stampa del Comune di La Spezia, capo del personale di azienda partecipata, legale della stessa e libero professionista dopo. Giurato in premi letterari, ha pubblicato i seguenti volumi di poesia: Respiri in semiluce (1983), Archi di parole (1986), Signora Solitudine (1994), Consuntivi d’Autunno (1996), Le umane parvenze (2001), Un anno di poesia (2005), Le Scabre risonanze (2007), Antinomie (2010), Vertigine (2013), Il seme del sogno (2016). Su di lui hanno scritto saggi importanti studiosi. Ha ricevuto premi alla carriera, alla cultura, d’onore, nonché il “Musa Calliope” dall’Accademia delle Muse di Firenze, oltre ad attestati di benemerenza dalla Società Dante Alighieri di Roma. È presente nel Dizionario degli Scrittori Liguri 1861-2007, a cura di studiosi dell’Università di Genova.