Deportazione
Deportazione
180 a.C. Una Roma non ancora imperiale ma già imperialista: sulla sua strada, un popolo orgoglioso e tenace. Il conflitto è inevitabile, la vittoria tutt’altro che scontata e solo grazie a uno spiegamento militare senza precedenti i Romani prevalgono. Per i Liguri Apuani è l’inizio di una brutale deportazione che li sradica dalla loro terra e li conduce nel lontano Sannio. Di quel popolo, di quella cultura, oggi non è rimasto quasi nulla se non pochi esemplari di Statue Stele, sculture di arenaria che da millenni “vegliano” sulle montagne nelle radure anticamente considerate sacre. Alle Statue Stele si è ispirato Girolamo Ciulla, artista di fama internazionale, che in esse ha ritrovato elementi archetipici propri di un linguaggio artistico che recupera la cultura del mito e della storia. Il volume, che presenta immagini di alcune opere dell’artista realizzate su carta, ha un’introduzione critica di Lodovico Gierut, presidente del Comitato Archivio artistico-documentario Marta Gierut, che ha promosso la pubblicazione. “La testimonianza che ci lascia Lorenzo Marcuccetti è fondamentale per conservare la memoria di una Nazione ostituita di donne e di uomini forti e valorosi, che vivevano secondo una loro consolidata forma democratica alla ase della quale, come un pilastro incrollabile, c’era la libertà.”Umberto Guidugli“Il suo (ndr: quello di Marcuccetti) è in definitiva un gesto d’amore per far continuare a vivere i Liguri Apuani, quasi na sfida per tracciarne un tempo che potrebbe essere utile al nostro procedere.” Lodovico GierutUn’operazione militare senza precedenti, l’intero popolo dei Liguri Apuani deportato per oltre quattrocento miglia da una parte all’altra dell’Italia antica.Il volume racconta, attraverso studi approfonditi e anni di ricerche, una storia lontana che riporta a vicende di drammatica attualità.