Sulla linea dell’equatore
Sulla linea dell’equatore
Tra i sogni di Mike Horn c’era un viaggio molto particolare: da Libreville, sulle coste del Gabon, attorno al globo seguendo la linea dell’equatore. Così, in un giorno di primavera, è partito per il suo giro del mondo in 500 giorni: a piedi, in piroga, a vela, in mountain bike, attraverso Atlantico, Pacifico, Oceano Indiano, Africa, America Latina, Asia, muovendosi sulla linea invisibile a latitudine zero. Senza mai distaccarsene più di quaranta chilometri. Un’avventura dal sapore antico, perché Horn ha voluto rinunciare alla tecnologia del XXI secolo e si è affidato esclusivamente alle forze del proprio corpo. Come Ulisse ha saputo perseguire fino in fondo il suo sogno: si è spinto ai limiti dell’umano, più lontano nella conoscenza del mondo, ha ritrovato il senso più vero del confronto tra l’individuo e le forze della natura.