Chef in 4 ore
Chef in 4 ore
«Questo libro vuole rendervi sicuri delle vostre capacità, sia in cucina, sia nella vita: riuscire a controllare il caos, sentirvi registi e non attori, e forse creare qualcosa di più grande di voi stessi.» Va da sé che un libro di cucina di Timothy Ferriss non sia soltanto un libro di cucina. Perché Tim è l’uomo dell’apprendimento veloce: con lui si può imparare qualunque cosa in fretta e bene. Quindi, innanzitutto, 1) comprimeremo sei mesi di scuola di cucina in poche ore; 2) seguiremo le orme degli chef più grandi del mondo; 3) saremo in grado di cucinare un branzino in un lavandino; 4) useremo il cibo come arma di seduzione, dal primo appuntamento alle nozze d’argento; 5) non dovremo più seguire le ricette per il resto della vita. Da Manhattan a Okinawa, da Silicon Valley a Calcutta, cammineremo dietro di lui nelle sue esplorazioni a caccia di cuochi leggendari e di favolosi piatti che però chiunque, anche un analfabeta culinario, è in grado di eseguire. Dalla “bistecca sexy” particolarmente indicata per l’accoppiamento, alle frittelle di granchio soffici come nuvole, dal bourbon aromatizzato al bacon, alla polvere di nutella che piace a grandi e piccini, Chef in 4 ore è dunque molto più di un libro di cucina, è un film d’azione di cui siamo noi i protagonisti. È un modo sicuramente diverso di guardare al cibo e di mangiarlo, di prenderci cura della nostra forma fisica. Di ripensare la nostra vita.