Guida per uomini ai bagni delle donne
Guida per uomini ai bagni delle donne
Claire St. John, trentaquattro anni, avvocato in carriera, torna da New York alla nativa Austin, Texas, con un matrimonio alle spalle e un impasto di accidia e malinconia addosso. È in Messico durante un’Avventura Sub per Single Freschi di Divorzio che le balena la Grande Idea: scrivere un libro sui bagni delle donne, quel “luogo sacro in cui ogni profondo, oscuro segreto viene rivelato”. Un libro che parli agli uomini di ciò che succede dietro quella porta; che racconti loro come le donne là dentro sanno essere sincere, lucide, feroci. Un libro per colmare il proverbiale baratro di incomunicabilità tra i sessi. Armata del suo computer portatile che trascina di caffè in caffè a caccia di ispirazione, allegra, pasticciona, incline ad alzare un po’ troppo il gomito, Claire dispensa consolazioni e consigli alle amiche pronte a imbarcarsi in legami fallimentari per definizione; ride e litiga con Aaron, l’amico gay onnipresente e suo personal stylist; cerca di arginare la mamma apprensiva; si sforza di tenere a distanza l’ex marito che cerca un’impossibile riappacificazione. Poi, un giorno entra in scena Jake: sexy, carino, galante. Che fare? Credergli? Crederci? Perché Claire ama teorizzare che Quello Giusto non esiste… anche se Jake gli assomiglia proprio tanto. Leggera, ironica, la voce di Claire, intercalata dalle pagine del suo “libro nel libro” che lentamente prende forma, racconta una certa America di troppe nozze e troppi divorzi, l’ansia femminile della solitudine forzata, i tentativi disarmanti, talvolta ridicoli, di comunicare con l’altro sesso fatti da chi crede ancora nell’amore, o almeno crede di crederci.