VITTORIA PALAZZOLO. MUTAZIONE E INTROSPEZIONE
VITTORIA PALAZZOLO. MUTAZIONE E INTROSPEZIONE
“Il fascinoso esercizio del dipingere è, per Vittoria Palazzolo, un itinerario emozionale, mai disgiunto, tuttavia, da precisi e peculiari ordini razionali.” Lo scrive lo storico dell’arte Giovanni Faccenda nel testo critico che apre la prima monografia di Vittoria Palazzolo, artista che si è ormai ritagliata un ruolo di rilievo nel panorama contemporaneo. Il volume presenta, con ottanta dipinti e quattro installazioni, un’accurata selezione della sua produzione più recente. Le opere sono raggruppate per cicli, cioè i temi prediletti dall’artista, laddove emerge come protagonista assoluto e positivo il concetto di Cosmo, che contiene idealmente i vari periodi artistici, da quello dedicati ai “due mondi” al “pianeta delle donne”, all’“universo di Giordano Bruno”, a “gens” e altri per finire con le installazioni, opere in resina che la Palazzolo fa abilmente dialogare con i dipinti creando un contesto cromatico affascinante e suggestivo. Il volume è completato da una selezione di recensioni critiche, dall’elenco completo dei cicli pittorici, dalla biografia e dagli elenchi di mostre, premi, pubblicazioni. Con traduzione in inglese.
“È sempre più facile, osservando un’opera di Vittoria Palazzolo, riconoscerne l’autrice, poiché i suoi soggetti sono spesso inseriti, con stile personale, in mondi planetari assai comunicativi che contengono temi universali, magari in atmosfere astratte, con forme e cromie solari, graffiati da segni e simboli vagamente siderali in cui appaiono di frequente figure umane.” Giuseppe Possa
La prima monografia ufficiale di un’artista che si è ormai ritagliata un ruolo di rilievo nel panorama contemporaneo.
Il giallo, il rosso, il blu: dominano i colori primari ma soprattutto la maestria tecnica nelle entusiasmanti opere di Vittoria Palazzolo.
VITTORIA PALAZZOLO
Nata a Torino, vive e lavora a Vogogna (VCO). Il suo percorso inizia all’età di 13 anni, prosegue con il Liceo artistico e si consolida frequentando per oltre dieci anni lo studio del Maestro Cleo Zanello, allievo di Felice Casorati e Almerico Tomaselli. Legata inizialmente alla figurazione, affina il senso del colore e del disegno grazie ai consigli e ai suggerimenti del suo Maestro. L’espressionismo astratto diventa la sua cifra stilistica in una miscela di colori guidati dall’energia e dalla tenacia. I soggetti spaziano dai nudi agli astratti, ai ritratti, alle figure, mentre le tecniche variano dagli acrilici su tela all’alta pasta, al carboncino, ai pastelli, a volte con l’intervento del fuoco o l’uso del cacciavite. Negli anni sviluppa e crea nuovi cicli pittorici con un processo che prende avvio dal titolo del tema, prosegue con il titolo dell’opera e si completa con la realizzazione finale. Ha partecipato a numerose rassegne personali e collettive in Italia e all’estero, sue opere sono in collezionali nazionali e internazionali.