FANTASMAGORIE
FANTASMAGORIE
“Esposizione di Artisti Contemporanei ad Avellino” è il sottotitolo del catalogo che accompagna la mostra ‘Fantasmagorie’, ospitata dal 4 al 26 agosto 2023 nell’ex Carcere Borbonico di Avellino (foto a destra). La struttura, che ha assolto la funzione di carcere fino al 1987, è oggi il più importante polo museale della Provincia di Avellino, con padiglioni, sale e attività dedicate. La collettiva, organizzata su iniziativa di Artestruttura di Morgan Caneva, presenta una cinquantina di artisti ed è curata da Leo Strozzieri, autore del testo critico introduttivo. In copertina un’opera di Alda Bòscaro. Negli spazi della mostra e nel volume prevale decisamente la bidimensionalità, con dipinti a olio, acrilico, tecniche miste, arte digitale, ma si registra la presenza di alcune sculture e non manca un’installazione. Il tipo di rappresentazione varia dalla figurazione all’arte informale, dall’arte geometricea all’astratta.
“Quanto finora detto è premessa per ben comprendere come il contemporaneo sia fortemente obbligato ad attraversare la soglia della semioscurità dovuta da un lato alla mancanza dei lumi della ragione di cui parlavano gli enciclopedisti francesi e dall’altro all’impossibilità di considerare le realtà mondane e la storia ‘sub specie aeternitatis’, per usare una terminologia desunta dalla Scolastica (...) È del tutto naturale, per estare nel perimetro delle arti visive, che in questo clima si materializzino prodotti provocatori da parte di artisti entrati a torto o a ragione nella costellazione della notorietà. Direi che sono figli del pensiero debole come recita il titolo di questo scritto. Qualche esempio probante? Basti pensare, per citare nomi ormai storicizzati, a Marcel Duchamp, Pino Pascali, Piero Manzoni, Christo, Jannis Kounellis e in genere a tutti i protagonisti dell’Arte Povera e da ultimo a Maurizio Cattelan...”.
Leo Strozzieri
Il catalogo di un grande evento espositivo nell’ex Carcere Borbonico di Avellino, il più importante polo museale della provincia.