La monografia, a cura di Francesca Bogliolo e ultima nata della collana “Signa Artis”, ideata da Domenico Monteforte e dedicata ai protagonisti dell’arte contemporanea, presenta un’ampia selezione di opere di Ettore Giaccari. Scrive la curatrice: “Per osservare le opere di Ettore Giaccari bisogna primariamente chiudere gli occhi. Essenziale si rivela la capacità di mettersi in ascolto dei propri sensi, per riconnettersi con una dimensione primitiva in cui il rapporto ancestrale tra Uomo e Natura affonda le sue radici, in bilico tra la storia e il mito”. Nella pittura e nelle opere digitali dell’artista corpi antropomorfi e cavalli disgregati sembrano fondersi in entità alate senza connotazione di genere. Il suo amore per il teatro lo spinge a cercare l’emozione in chi guarda, la sua pittura piena, materica, cerca di divenire un’onda, anche sonora. Testi di Francesca Bogliolo, Emanuele Geloso, Ettore Giaccari e Antonia Pizzolante. Con traduzione in inglese.


“Nei continui rimandi plastici Giaccari sembra evocare la lotta con la materia, mostrando come questa, pur attraverso gli attriti, le lacerazioni, le ricomposizioni, possa rivelare la persistenza di una realtà capace di mutare il proprio senso.”
Francesca Bogliolo


Il catalogo delle opere di Ettore Giaccari, “segni” e poesie che, ingabbiate nella tela, anelano di essere liberate dall’abbraccio corale di chi le guarda.


ETTORE GIACCARI
Ettore Giaccari è nato nel 1963 a Terni. Inizia a esporre incisione abbinate a poesie alla fine degli anni Ottanta. Dal 1989 al 2010, affida alla scrittura la sua creatività e pubblica poesie, disegni e testi teatrali. Nel 1994, partecipa al premio Internazionale di poesia e narrativa “Cinque terre”, ricevendo il premio speciale della giuria. Partecipa al “Premio Firenze”: nel 2013, nel 2015 e nel 2022, premiato a Palazzo Vecchio, potrà esporre con pittori italiani e internazionali. A partire dal 2020 viene seguito dalla Galleria Turelli. Nel settembre 2020, in occasione della sua partecipazione alla IV edizione del volume L’Arte in Cucina, presenta la personale “L’Abbraccio”. A maggio 2021, selezionato da Fondente Arte (Firenze), partecipa alla prima edizione di “What’s Art”, mostra collettiva, per la galleria “La Fonderia” di Niccolò Mannini. Dal 22 luglio al 15 Agosto 2021, aderisce all’iniziativa “La Via Dell’Arte”, nel comune di Camaiore, Lucca e nel 2022 è presente nella V edizione del volume L’Arte in Cucina, Editoriale Giorgio Mondadori. Vive e lavora a Firenze.