CIRO PALUMBO - RINASCENZA
CIRO PALUMBO - RINASCENZA
Il catalogo accompagna la mostra personale a Palazzo Velli Expo Roma – inizialmente prevista a marzo e spostata in data ancora da definire – di un artista giustamente considerato tra i più virtuosi interpreti della pittura metafisica contemporanea, il cui percorso artistico ha preso avvio dalla poetica della scuola di Giorgio de Chirico e del fratello Savinio. Sono oltre cinquanta le opere pubblicate nel volume, tutte recentissime e appartenenti all’ultimo ciclo “Rinascenza, dolor et furor”. Come scrive Luca Cantore D’Amore, che ne ha curato i testi, “Questo nuovo ciclo pittorico di Ciro Palumbo, chiude una serie di cerchi, di Mondi, che nascono e terminano con la presenza dell’Uomo inteso come forza vitale dell’esistenza capace di cambiare le sorti dell’Universo”. Realizzato sotto la direzione artistica di Alessandro Erra e Debora Santagata, il libro è stato pubblicato in collaborazione con 7ettanta6ei Art Gallery.
“Quella di Ciro Palumbo e delle sue tele non è solo una semplice spiritualità nostalgica da cui essere sovrastati, dalla quale non si può che uscirne martiri, vinti, sconfitti, oppressi o perseguitati; quanto piuttosto una vorticosa trepidazione malinconica di cui essere complici, compagni di viaggio, raffinati colleghi passeggiatori, incantati viandanti.”
Luca Cantore D’Amore
La produzione recente di un artista considerato tra i più virtuosi interpreti della pittura metafisica contemporanea.
Un interprete moderno e originale del Mito, che Palumbo interpreta in chiave moderna con una lettura colta e suggestiva.
CIRO PALUMBO
Nato a Zurigo nel 1965, vive e lavora a Torino, dove per anni è stato Art Director in agenzie pubblicitarie. È durante questo percorso che scopre e amplia le proprie capacità visive e compositive. Successivamente, l’esperienza in una moderna bottega d’arte e la conoscenza di alcuni Maestri contemporanei lo spingono ad approfondire la tecnica della pittura ad olio con velatura. Ha al proprio attivo un centinaio di mostre personali tra cui, nel 2011, la partecipazione alla 54a Biennale di Venezia, padiglione Piemonte. All’estero sono da segnalare Artexpo di New York, il Context Art Miami, le mostre personali a Providence (USA) e in Svizzera a Bellinzona. Sue opere sono pubblicate su importanti annuari e riviste di settore, e alcuni dipinti si trovano all’interno di collezioni istituzionali e private in Italia e all’estero. Hanno scritto di lui, tra gli altri, Francesca Bogliolo, Flaminio Gualdoni, Paolo Levi, Angelo Mistrangelo, Luca Nannipieri, Tommaso Paloscia, Alessandra Redaelli, Vittorio Sgarbi.