CATALOGO GENERALE DELLE OPERE DI VITTORIA PALAZZOLO - PRIMO VOLUME

Editoriale Giorgio Mondadori

CATALOGO GENERALE DELLE OPERE DI VITTORIA PALAZZOLO - PRIMO VOLUME

È il primo volume del Catalogo Generale dell’intero percorso artistico di Vittoria Palazzolo, un’artista che si è ormai ritagliata un ruolo di rilievo nel panorama contemporaneo. Un percorso eterogeneo ma allo stesso tempo coerente, all’interno dell’universo femminile, che la porta a sviluppare e creare nuovi cicli pittorici con il costante intento di infondere gioia nello spettatore, invitandolo ad esplorare i sui stessi sogni e desideri. Oltre 200 opere accuratamente catalogate testimoniano la trentennale carriera di un’artista che vanta esposizioni in contesti di prestigio, il vivo riconoscimento della critica e l’apprezzamento del mercato. Completa il volume una ricca selezione di apparati. Testi di Daniela Pronestì, Giovanni Faccenda e Giuseppe Possa.

“L’osservatore attento, al cospetto dei numerosi esiti documentati in questa monografia, non tarderà a
scoprirvi una loro coerenza poetica, al solito sospesa fra palpitazioni improvvise e richiami intimi che
innervano continuamente il peculiare ordito cromatico.”

Giovanni Faccenda

“(...)quelle riunite in questo catalogo non sono “soltanto” opere, ma incarnano, una per una, la vocazione di un’anima che ha sentito la “chiamata” all’arte perché è venuta al mondo per questo. Per celebrare, in pittura e con la pittura, Vita, Verità, Bellezza.”
Daniela Pronestì

Un’artista che si è ormai ritagliata un ruolo di rilievo nel panorama contemporaneo.

Un catalogo ricco di opere che infondono gioia e voglia di vivere nello spettatore
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VITTORIA PALAZZOLO
Il suo percorso nel mondo dell’arte inizia a 13 anni, prosegue con il  liceo artistico e si consolida frequentando per oltre dieci anni lo studiodel maestro Cleo Zanello – allievo di Casorati e Tomaselli – che le propone di diventare sua assistente. Legata inizialmente alla figurazione, affina il senso del colore e del disegno grazie ai consigli del suo maestro che le insegna come trasferire sulla tela il proprio mondo interiore e i propri sogni di donna e artista. L’espressionismo astratto diventa la sua cifra stilistica, in una miscela di colori apparentemente lasciati al caso ma in realtà guidati dall’energia e dalla tenacia.Dal 2000 ha espresso un proprio percorso sperimentale ispirandosi all’universo e ai suoi colori. Predilige nudi, astratti, figure, ritratti arti plastiche, Tecniche: acrilico su tela, alta pasta, carboncino, pastelli, fuoco, cacciavite.