È il catalogo della mostra personale di Andrea Cusumano – artista e drammaturgo – svoltasi a Palermo dal 29 aprile al 25 giugno 2022 a Villa Zito. Il progetto espositivo, di cui il volume raccoglie i contenuti, era suddiviso secondo un percorso che alternava opere di vari periodi con diversi approfondimenti e differenti linguaggi, proponendo elementi installativi, disegni, oggetti di scena, ceramiche e fotografie in una alternanza di immagini e di narrazioni con l’obiettivo di partecipare allo sguardo altrui l’intenso campo di interesse di Cusumano, la sua riflessione su temi complessi e intrisi di umanità quali: l’ossessione, la morte, la possibile catarsi che promana dall’arte. Mostra e catalogo a cura di Agata Polizzi e realizzati da Settimana delle Culture con il sostegno della Fondazione Sicilia, il supporto di Elenk’art, Associazione MeNO e Grand Hotel et Des Palmes e con il patrocinio del Comune di Palermo. Testi in italiano e inglese.

«Il potere della parola e delle immagini sono sempre state sullo sfondo, sentinelle del pensiero di Andrea Cusumano.»
Agata Polizzi


Catalogo dell’esposizione di Andrea Cusumano a Palermo, le cui opere si legano tra loro offrendo una lettura complessa e ampia.

Un volume che lascia intravedere il processo creativo, le fonti e lo sforzo interpretativo che stanno alla base della pratica del grande artista.


ANDREA CUSUMANO
Andrea Cusumano è nato a Palermo nel 1973. Si è formato come psicologo clinico all’Università di Palermo, come scenografo al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, e ha conseguito il dottorato in Scienze Teatrali Musicali e Spettacolari all’Università di Ferrara. Ha seguito i corsi di disegno e pittura di Georg Eisler e poi quelli di pittura gestuale di Hermann Nitsch alla Internationale Sommerakademie di Salisburgo. Tra il 2004 e il 2017 ha insegnato a Londra come professore associato in Scenography e Visual Theatre al Central Saint Martins e al Goldsmiths College. È un artista poliedrico e multidisciplinare: è pittore e scultore, performer e regista. Parallelamente alla ricerca teatrale e installativa, si confronta con i linguaggi della live-art e della performance. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni private internazionali.