Può la vita non avere mai fine? Può ciascuno di noi aspirare alla vita eterna, non solo dal punto di vista spirituale ma anche dal punto di vista fisico? Con questo romanzo l’autrice “ci fa riflettere su un tema che da sempre ha impegnato la mente umana: quel sogno di eternità che poeti, filosofi, narratori e poi cineasti non hanno smesso di predicare, promettere e inseguire.” scrive la curatrice Cristiana Vettori nella prefazione del libro, il quarto di Sara Ciampi pubblicato con l’Editoriale Giorgio Mondadori all’interno della collana “Arte e Letteratura”. Virus permettendo, la vita media delle popolazioni più avanzate si è già allungata moltissimo e gli scienziati più ottimisti sostengono che entro una ventina di anni saranno disponibili farmaci capaci di rallentare il processo di invecchiamento. Ma avrebbe un senso tutto questo? Il volume cerca di dare una risposta alla domanda senza voler imporre verità ma, semplicemente, immaginando l’esistenza di un uomo che aveva desiderato l’immortalità. Disegni al tratto di Giorgio Peduzzi, coordinamento editoriale a cura di Edizioni Helicon.
 

“Trascorsero tantissimi anni e Lorenzo ormai era un vecchio centenario, imbruttito esteriormente dall’implacabile incidere del tempo e dai dispiaceri, che avevano costellato il corso della sua esistenza. Era molto dimagrito, curvo e il suo volto scarno, con evidenti borse sotto gli occhi, era solcato da profonde rughe, indelebili segni dell’età e dei mali fisici e psicologici, che lo perseguitavano.”
                    Sara Ciampi

Un romanzo denso e ricco di significati, che ci spinge a riflettere sulla peculiarità e sull’unicità dell’esistenza.

SARA CIAMPI
È nata a Genova, città dove risiede ed opera in qualità di scrittrice tradizionalista e di critica letteraria. Ha iniziato la sua fervida attività a quattordici anni, spinta dalla sua grande passione per la letteratura, passione che ha approfondito e che le è stata anche di grande aiuto nell’affrontare seri problemi di salute. Dopo la Maturità linguistica le sono state assegnate due lauree honoris causa, una in Lettere e l’altra in Filosofia. È presente in antologie, dizionari italiani e stranieri ed enciclopedie. Ha al suo attivo circa cinquanta pubblicazioni di poesia, narrativa e saggistica, alcune tradotte in varie lingue. Ha vinto oltre 500 premi nazionali ed internazionali italiani ed esteri. Membro di Accademie culturali nazionali ed internazionali, da molti critici letterari è considerata la principale esponente del Neoromanticismo