Carla Chiusano
Attratta fin da bambina dalla pittura, dal 2004 ha iniziato con gli animali, alter ego di tipi umani rappresentati secondo un “alfabeto dello zoo” buzzatiano che ha compreso tigri, zebre, leoni, elefanti, orsi e, più di recente, un ricco portfolio di razze canine e la serie degli orsi polari. Superata l’astrazione come gesto liberatorio (dal 2008 al 2012), la figurazione rivolge lo sguardo a una sequenza di interni ed esterni. Negli ultimi anni si è dedicata a un simbolismo che utilizza elementi di uso comune collocati però in contesti surreali, per sottolineare le contraddizioni della vita e della società. Tema che si lega alla recente serie “Celebrating Diversity”, in cui le bandiere nazionali fanno da sfondo, si intersecano o ricoprono volti animali, a dimostrare che l’uomo, fiero della propria identità, può vivere libero in tutti gli Stati del mondo.