Elisabetta Ciancia
Elisabetta Ciancia, traduttrice letteraria «di lungo corso» con una particolare vocazione per la letteratura viennese e praghese della Finis Austriae (Joseph Roth e Alexander Lernet-Holenia, Leo Perutz e Johannes Urzidil), ha tradotto, tra gli altri, Rudolf Borchardt, Jeremias Gotthelf, Friedrich Hebbel, Gregor von Rezzori, Thomas Bernhard, Michael Ende. Figlia di padre italiano e di madre tedesca, ha attraversato da bambina tutte le lacerazioni della guerra e del dopoguerra, dal Nord al Sud della penisola. Le indelebili impressioni di quell’epoca sono al centro di questo romanzo.